Intagliata sulla parete rocciosa del lato occidentale dell'isolotto, l'insolita escavazione si apre con un lungo e stretto dromos a sezione svasata definente, ad 1 m ca. dall'ingresso esterno, una anticella semicircolare simmetrica sui due lati, per poi proseguire con taglio regolare - per una lunghezza di 3,20 m - fino a formare un ambiente emisferico attualmente a cielo aperto. Questa straordinaria escavazione, che si distingue per le sue particolarità planimetriche e strutturali, è stata interpretata come tomba del tipo a grotticella artificiale e datata all'età del bronzo nonostante non esistano in Sicilia precisi confronti. Sul piano di campagna dell'isolotto in corrispondenza della parte superiore della cella, fino a qualche anno fa, era ben visibile un taglio di tipo rettangolare spiegato come una sorta di eventuale lucernario della tomba, del quale è ora possibile distinguere solo i tagli dei due lati brevi, a causa del crollo della volta. Questa particolare tipologia di escavazione trova ben pochi confronti. Escavazione ipogeica voltata del tipo a grotticella artificiale nell'isolotto (sopra come si presenta vista dal mare, sotto vista dall'isola).
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