LA TORRETTA DI OGNINA |
Un
luogo incantevole dalle enormi potenzialita’ turistiche e paesaggistiche
La Torre di Ognina è una delle testimonianze storiche più antiche del nostro litorale. Costruita presumibilmente nel xv secolo, sopra un alto poggio naturale della costa che sporge sul mare, deve il suo nome all’omonimo porticciolo che dalla torre stessa veniva protetto.
Questa torretta, grazie alla sua posizione che consente una ampia osservazione su tre lati di un paesaggio altamente suggestivo, è infatti citata, in molti libri storici, come “torre di guardia” priva di artiglieria. |
Su di essa stazionava un custode-vedetta con il compito di avvistare i corsari, dare l’allarme suonando la buccina1 al fine di avvertire e radunare i contadini delle campagne circostanti per la difesa delle imbarcazioni ormeggiate nel piccolo porto-canale.
L’accesso alla parte superiore, che è il piano di osservazione della torre, è possibile grazie ad una scala anch’essa in muratura di pietrame, ammorsata alla torre.
1) buccina: Conchiglia tortile chiamata in dialetto brogna.
note
storiche
"A
sinistra del porticciolo, si trova una torre di guardia che quando si avvicinano
i corsari, dà l'allarme suonando la buccina al fine di radunare i contadini per
la difesa delle imbarcazioni che stazionano nel canale”.
Delle ventitrè torri e quattro postazioni che re Martino, all'inizio
del Quattrocento, decise di costruire lungo tutte le coste siciliane, nel suo
programma di difesa contro i berberi, volle che cinque fossero distribuite nel
litorale siracusano. Una all' isola delle Correnti, le altre a Magnisi, a Capo
S.Croce di Augusta, a Capo Passero e, infine, ad Ognina.
La torre rappresentata dal Camilliani è un esempio tipico di torre quattrocentesca: di forma cilindrica alta e molto stretta. |
Alla fine del '500 essa necessitava di riparazioni; l'ingenere propone allora di inglobare la torre all'interno di una costruzione nuova in modo da poter collocare qualche pezzo di artiglieria per la difesa del vicino porto, costruzione mai realizzata, come si puo' evincere dalla pittoresca veduta disegnata dall'olandese Schellinks nel 1664. |
Un fatto curioso, riportato da Capodieci , avvenne il 21 luglio 1787 quando sotto la torre approdò una nave di corsari assieme ad una barca predata con 15 turchi a bordo; il panico si diffuse tra la gente del luogo che temeva le incursioni dei due vascelli. In realtà i corsari si erano momentaneamente accostati perché il mare era grosso e alla fine ripresero il loro viaggio in direzione di Malta, con il prezioso carico (Agnello, Torri, v. 1. appendice).
Cilindrica, alta e stretta, già nel 1805 la Torre di Ognina non venne più annoverata nell'elenco delle torri del Regno, per le sue condizioni di totale degrado.