Fino ai primi di Agosto del 2001, la torretta versava in uno stato di totale degrado e abbandono, meta soltanto di poche persone incuriosite da quella “strana” costruzione che si ergeva solitaria sul suo promontorio.

I lavori di restauro, diretti dall'architetto Muti (agosto-novembre 2001), che hanno interessato la torretta, sono stati indirizzati principalmente al consolidamento strutturale; è stata ripristinata la continuità materica riducendo la muratura disgregata e ricostruendo le parti crollate; è stata anche ripresa tutta la superficie soggetta direttamente all’azione degli agenti atmosferici, operando una listatura dei giunti di accosto della muratura che presentava una malta con scarso potere legante.  

Sul manufatto completamente distrutto posto vicino alla torretta è stata eseguita la ricostruzione del volume originario direttamente sui resti della muratura originaria, anch’essa di pietrame e malta di calce. La copertura poggiante su una struttura di travi di legno, è realizzata con tavole sovrastante ondulina e tegole tradizionali.

E’ stata recuperata la pavimentazione interna in acciottolato del manufatto emersa durante la rimozione dei detriti interni al suo perimetro. Infine il volume ricostruito è stato intonacato di calce idraulica e coccio pesto. 

Importante è poter, senza dubbio, far conoscere quest’opera e quindi inserirla al più presto negli itinerari turistici della costa.  Segnaletiche e informazioni dalla strada provinciale per poter raggiungere il sito da qualunque posto, tra i piani da attuare con la Provincia regionale e, in futuro, passeggiate naturalistiche e visite guidate.